Titolo
REGOLAMENTO COMPLETO
Qui di
seguito troverete il Regolamento COMPLETO della lega EXCELSIOR.
Copiato e
modificato dal regolamento ufficiale della Federazione
Fantacalcio del programma fantamanager:
http://www.fantacalcio.it/fantamanager
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Oggetto del gioco è una simulazione del gioco
del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate
dai veri calciatori delle squadre del campionato italiano di
calcio di Serie A, che si affrontano tra loro, nel rispetto
del presente regolamento.
TORNA SU
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Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei
calciatori del campionato italiano di Serie A.
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Il gioco si articola nelle seguenti fasi:
A. Formare una società di calcio, acquistando tramite
un’asta 26 calciatori scelti tra i veri calciatori delle squadre
del campionato italiano di Serie A.
B. Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione
di 11 calciatori, scelti tra i 26 della ‘rosa’, per disputare le
partite previste dal Calendario di Lega, secondo le modalità
descritte nelle Regole.
TORNA SU
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Una FantaLega debitamente costituita è composta
da gironi o campionati con otto società.
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Ciascuna Lega è governata dall’Assemblea di
Lega, formata da tutti gli allenatori.
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L’Assemblea di Lega può designare tanti
responsabili quanti ne ritiene necessario, ma il responsabile
effettivamente necessario è uno solo: il Presidente di Lega.
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I compiti del Presidente di Lega sono:
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A. Coordinamento delle operazioni dell’Asta iniziale;
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B. Registrazione delle operazioni di Mercato Libero;
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C. Registrazione dei trasferimenti nati da trattative
tra squadre;
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D. Acquisizione delle liste di vincolo;
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E. Composizione del calendario;
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F. Registrazione settimanale delle formazioni;
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G. Calcolo dei risultati finali delle partite;
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H. Composizione delle classifiche.
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L’Assemblea di Lega designerà inoltre un
Comitato Esecutivo composto da tre allenatori (tra cui il
Presidente di Lega), il quale ha l’autorità di interpretare le
regole e occuparsi degli affari straordinari della Lega. Tutte
le decisioni e le interpretazioni del Comitato Esecutivo sono
soggette al veto dell’Assemblea Generale, la quale può
approvarle o bocciarle con voto a maggioranza semplice (ovvero
metà più uno).
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Le modifiche alle regole sono stabilite
dall’Assemblea di Lega con voto a maggioranza semplice.
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Le società hanno l’obbligo di portare a termine
le manifestazioni alle quali si iscrivono.
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Nel caso una società si ritiri dal campionato o da un’altra
manifestazione ufficiale di Lega, tutte le gare in precedenza
disputate non hanno valore ai fini della classifica, che viene
formata senza tener conto dei risultati delle gare della
società rinunciataria.
Nota Ufficiale
della FFC:Sembrerà ingiusto
annullare tutte le partite disputate, soprattutto a quei
fantallenatori che avevano vinto in precedenza il confronto
diretto. D’altronde, questa è la soluzione adottata dalla
F.I.G.C. e noi non abbiamo fatto altro che adeguarci
-
Nel caso un allenatore intenda sporgere reclamo
al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un
incontro e chiedere che esso venga ricalcolato sulla base di
supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle
seguenti disposizioni:
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A. I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega
entro e non oltre il giovedì precedente la giornata di
campionato successiva alla gara in questione.
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B. Non potranno essere presi in considerazione
ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da
arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara.
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C. Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su
correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Q.U. (o,
eventualmente, dal quotidiano di riserva), purché proposti
entro i limiti di tempo di cui sopra.
Nota Ufficiale della FFC
I
giorni validi per eventuali reclami sono: il martedì, quando
i quotidiani pubblicano eventuali rettifiche, e i mercoledì,
quando viene pubblicata la lista degli squalificati (dalla
quale si può risalire agli ammoniti ufficiali se si è tenuto
conto nel corso del campionato dei cartellini gialli
comminati ai vari calciatori). Chi ha Internet può
consultare il sito della Lega Calcio (www.lega-calcio.it)
contenente i comunicati ufficiali della Lega, oppure le
pagine del sito della FFC all’indirizzo www.fantacalcio.it.
TORNA SU
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Denominazione Sociale
A. La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna
società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo
allenatore e può essere:
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un nome di fantasia;
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il nome di una vera società calcistica
italiana o straniera, di qualunque serie o divisione.
B. Un allenatore non può adottare un nome già scelto da
un altro allenatore.
C. Una volta scelto il nome della società, non è più
possibile modificarlo per il campionato in corso.
Nota Ufficiale della FFC
E’ consigliabile mantenere il
nome della squadra anche nei campionati successivi per dare una
certa ‘continuità storica’, e conseguente rivalità, ai
campionati della vostra Lega.
2. Capitale sociale
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A. Ciascuna società dispone per l’Asta iniziale di un
capitale sociale di 340 crediti, che dovrà spendere per
acquistare i calciatori. A questi saranno aggiunti, dopo
l’Asta, altri 60 crediti che serviranno per il Mercato
Libero durante la stagione.
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B. Le condizioni di spesa del capitale sociale sono
indicate alle Regole 6, 7 e 8 di questo Regolamento.
-
C. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una
squadra potrà spendere più del capitale sociale assegnato
(400 crediti complessivi) per le operazioni di acquisto dei
calciatori. Può invece spendere di meno.
TORNA SU
- 1. La rosa di ciascuna squadra deve essere composta
da 26 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle
squadre del campionato italiano di Serie A.
- 2. Per calciatori appartenenti alle squadre del
campionato italiano di Serie A si intendono quei calciatori
tesserati per le società della massima Serie italiana e
abilitati a giocare nella stagione in corso.
- 3. La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in
numero e ruoli, dai seguenti calciatori:
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3 Portieri
-
8 Difensori
-
9 Centrocampisti
-
6 Attaccanti
- 4.
Il tesseramento dei calciatori stranieri è
regolato secondo la seguente disposizione:
-
E’ autorizzato il tesseramento in numero
illimitato di calciatori stranieri qualunque sia la loro
provenienza o nazionalità, senza alcuna distinzione tra
comunitari ed extracomunitari.
5. Lista Infortunati
-
A. A partire dalla settimana successiva alla prima
giornata del fantacampionato una squadra può sostituire,
senza perderne la ‘proprietà’, qualunque calciatore della
rosa che sia infortunato (con l’eccezione del ‘terzo
portiere’) con un calciatore libero da contratto.
Nota Ufficiale della FFC
Questa regola serve ad evitare che un fantallenatore sia
costretto a tagliare un calciatore determinante solo perché,
in seguito a un lungo infortunio, non potrà averlo a
disposizione per qualche mese. Grazie a questa regola, un
allenatore può mantenere la ‘proprietà’ del calciatore, pur
pagando una tassa ‘una tantum’. Tutte le operazioni di
mercato (compreso l’acquisto in prestito del sostituto per
un calciatore infortunato) sono consentite già dopo la prima
giornata e non più solo a partire dalla seconda.
-
B. Un calciatore viene considerato ‘calciatore
infortunato’ quando il suo periodo di indisponibilità
previsto è di almeno una giornata di campionato.
Nota Ufficiale della FFC
Non
esiste più un minimo di giornate di indisponibilità, ma si
parla di una giornata certa di assenza. Ogni fantallenatore
è libero di pagare per mettere in lista infortunati un
calciatore anche per una sola giornata. Se conviene o meno
lo deciderà il fantallenatore stesso.
-
C. E’ compito dell’allenatore della fantasquadra che
ne detiene il ‘cartellino’ presentare al Presidente di Lega
la documentazione dell’indisponibilità del calciatore
attraverso quotidiani sportivi o siti Internet.
-
D. Il cartellino del ‘calciatore infortunato’
inserito nella Lista Infortunati resta di proprietà della
fantasquadra di appartenenza.
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E. L’inserimento di un calciatore nella Lista
Infortunati dovrà avvenire in base alle seguenti
disposizioni:
-
L’operazione di inserimento di un
calciatore infortunato nella Lista Infortunati con
conseguente acquisto in prestito di un sostituto
temporaneo costa 10 crediti che verranno detratti a
titolo definitivo dal capitale sociale restante della
fantasquadra in questione;
Nota Ufficiale della
FFC
Il costo totale
dell’operazione è di soli 10 crediti, cifra che equivale
all’acquisto in prestito del calciatore scelto come
sostituto dell’infortunato, indipendentemente dal ruolo
ricoperto dal calciatore stesso.
-
Nessuna squadra può inserire un
calciatore nella Lista Infortunati se non dispone dei
crediti sufficienti per l’operazione;
-
Il fantallenatore che intende avvalersi
della Lista Infortunati dovrà specificarlo in fase di
chiamata o rilanciando su un giocatore chiamato da
altri, indicando contestualmente il nome del giocatore
che desidera inserire in “lista infortunati”.
-
Il fantallenatore, al momento
dell’offerta, deve obbligatoriamente dichiarare il
calciatore infortunato da inserire nella Lista. In
mancanza, l’offerta non viene ritenuta valida
-
Ogni inserimento di un calciatore nella
Lista Infortunati deve essere accompagnato da un
concomitante acquisto in prestito di un calciatore dello
stesso ruolo ‘libero da contratto’.
F.
La chiamata di un giocatore in prestito equivale
a un’offerta di 0 crediti. Se pervengono rilanci, il calciatore
sarà assegnato all’asta con la consueta procedura (il chiamante
avrà quindi la facoltà di ribadire l’offerta iniziale di 0
crediti ritirandosi implicitamente dall’asta, chi ha rilanciato
dovrà offrire almeno 1 credito e l’assegnazione avverrà al
miglior offerente)
G.
Se, all’apertura delle
“buste”, il giocatore viene assegnato proprio alla squadra che
lo ha richiesto in prestito, questa verserà i crediti spesi per
il suo acquisto temporaneo in aggiunta ai 10 previsti per la
“lista infortunati” o potrà decidere adesso di acquisirlo a
titolo definitivo, tagliandone un altro dello stesso reparto
(non necessariamente quello indicato in un primo momento per la
“lista infortunati”).
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H. Non c’è limite al numero di calciatori inseribili
nella Lista Infortunati, anche contemporaneamente (se non la
mancanza di crediti).
-
-
I. Il calciatore preso in prestito per sostituire un
giocatore infortunato può essere rimpiazzato con un nuovo
elemento. L’operazione, però, costa altri 10 crediti. Anche
in questo caso, se il calciatore è oggetto di richiesta da
parte di altre squadre, non si ha alcun diritto di
prelazione, secondo quanto stabilito alla precedente lettera
e, paragrafo (III). In tal caso, il taglio del sostituto
(anche se detenuto solo in prestito) sarà considerato un
taglio volontario (Regola 7, punto 4, lettera a).
Nota ufficiale della FFC
Per
tagliare un calciatore acquisito in prestito e sostituirlo
con un altro non occorre che il primo si sia a sua volta
infortunato. Se un fantallenatore desidera spendere 10
crediti a settimana per giocatori in prestito in teoria può
farlo, anche se non ne vediamo la convenienza. Così facendo,
però, i giocatori tagliati non saranno più riacquistabili in
seguito dalla stessa squadra.
-
L. Un calciatore squalificato o non più tesserato per
una squadra di Serie A non può essere inserito nella Lista
Infortunati.
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M. La Lista Infortunati si chiude contemporaneamente
al Mercato Libero.
6. Reintegrazione nella rosa
A. Quando un ‘calciatore infortunato’ viene inserito
nella formazione titolare o nella lista delle riserve in
panchina della squadra di Serie A in cui milita, deve essere
obbligatoriamente reintegrato nella rosa della fantasquadra la
giornata di campionato successiva, ovvero alla prima scadenza
di Mercato Libero; può essere reintegrato a richiesta del
proprio presidente, prima dell'ufficialità che scenda o meno
in campo a proprio rischio o pericolo, ma mai oltre la
giornata immediatamente successiva all'avvenuta ufficialità
(un po' ripetitivo ma spero sia chiaro).
Nota Ufficiale della FFC
Ovviamente, per sapere quando un calciatore viene reintegrato
nei diciotto che scendono in campo, in formazione titolare o
panchina, basta leggere i tabellini del Quotidiano Ufficiale
del lunedì. Se l’allenatore dovesse ‘scordarsi’ di reintegrare
detto calciatore nella rosa, spetterà al Presidente di Lega
reintegrarlo d’ufficio, svincolando automaticamente il suo
sostituto che potrà essere subito acquistato da un allenatore
delle altre fantasquadre o anche dallo stesso. Va da sè che se
un allenatore è a conoscenza dell’imminente rientro in squadra
di un suo calciatore, potrà reintegrarlo in anticipo. In
questo caso, però, il ‘taglio’ verrà considerato volontario
(Regola 7, punto 4, lettera a) e il fantallenatore in
questione perderà il diritto a riacquistare in seguito il
sostituto.
B. Un ‘calciatore infortunato’ reintegrato nella rosa
può soltanto rientrare al posto del calciatore che l’ha
sostituito, il quale verrà automaticamente tagliato e sarà
immediatamente disponibile al Mercato Libero.
Nota Ufficiale della FFC
Disponibile, s’intende, anche per la stessa squadra che lo ha
lasciato libero, la quale potrà in seguito provare a
riacquistarlo a titolo definitivo seguendo le normali regole
del Mercato Libero. Se il reintegro in rosa del calciatore
infortunato avviene nei tempi previsti dal Regolamento,
infatti, il ‘taglio’ del sostituto sarà considerato un taglio
obbligatorio (Regola 7, punto 4, lettera b).
c.
Se il
calciatore preso in prestito per
la Lista
Infortunati cambia squadra e scende in una Serie inferiore
oppure va all'estero, viene subito reintegrato il calciatore
infortunato. Solo in caso di prestito oneroso viene restituita
la metà dei crediti spesi per il suddetto calciatore se è
sceso di categoria oppure viene resa la cifra intera se è
andato all'estero.
Nota
Ufficiale della FFC
Questa
nuova norma colma un “baco” regolamentare che molte Leghe
ufficiali ci hanno segnalato.
7. Cessione di un calciatore all’estero o in altra serie.
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A. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di
una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di
appartenenza a un’altra società che milita nella massima
serie di un campionato estero (l’equivalente della Serie A),
la squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in
questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari
al suo ingaggio.
-
-
B. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di
una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di
appartenenza a un’altra società, italiana o straniera, che
milita in una serie inferiore (l’equivalente della Serie B,
C, ecc.), la squadra che detiene il ‘cartellino’ del
calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero
di crediti pari alla metà del suo ingaggio, arrotondata per
eccesso.
-
I. Come per la Lista Infortunati, nel caso
che il calciatore scelto per sostituire un calciatore ceduto
all’estero o in una Serie minore o che ha rescisso il
contratto sia oggetto di richiesta da parte di altre
squadre, la squadra che intende acquistarlo per sostituire
tale calciatore non avrà diritto di prelazione sulle altre e
dovrà sottostare alle disposizioni della Regola 7, punto 2.
Se la stessa squadra perde il calciatore alle ‘buste’, il
calciatore ceduto all’estero o in una Serie minore resterà
nella rosa della fantasquadra, la quale sarà obbligata a
fare una nuova ‘chiamata’ al Mercato Libero la settimana
successiva, e così via.
-
-
C. L’indennizzo sarà incamerato dalla fantasquadra la
settimana successiva all’ufficializzazione della cessione e
dovrà essere utilizzato immediatamente e obbligatoriamente
per acquistare al Mercato Libero un sostituto del calciatore
ceduto così da rispettare l’obbligo di composizione, in
numero e ruoli, della rosa, come previsto dalla
Regola 5, punto 3.
-
-
D. Come per la Lista Infortunati, nel caso che il
calciatore scelto per sostituire un calciatore ceduto
all’estero o in una Serie minore sia oggetto di richiesta da
parte di altre squadre, la squadra che intende acquistarlo
per sostituire tale calciatore non avrà diritto di
prelazione sulle altre e dovrà sottostare alle disposizioni
della
Regola 7, punto 2.
Se la stessa squadra perde il calciatore alle ‘buste’, il
calciatore ceduto all’estero o in una Serie minore resterà
nella rosa della fantasquadra, la quale sarà obbligata a
fare una nuova ‘chiamata’ al Mercato Libero la settimana
successiva, e così via.
8. Calciatore squalificato per illecito o doping.
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A. Un calciatore squalificato per illecito sportivo o
per doping equivale ad un normale giocatore appiedato per
una squalifica di gioco.
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B. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di
una fantasquadra venga squalificato per illecito sportivo o
per doping, la squadra che ne detiene il ‘cartellino’ non
riceverà alcun indennizzo in crediti.
-
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C.
La squadra che detiene il
‘cartellino’ del calciatore squalificato può decidere se
aspettare il ritorno in campo dello stesso atleta una volta
scontata la pena oppure tagliarlo e acquistare al Mercato
Libero un nuovo giocatore in quel ruolo.
9. Calciatore deceduto.
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A. Nel triste caso un calciatore facente parte della
rosa di una fantasquadra muoia, la squadra che ne detiene il
‘cartellino’ non riceverà alcun indennizzo in crediti.
-
-
B. La squadra che detiene il ‘cartellino’ del
calciatore deceduto, in questo tragico caso, non può far
altro (se lo desidera e se ha ancora almeno 1 credito
residuo) che acquistare al Mercato Libero un nuovo giocatore
in quel ruolo.
TORNA SU
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Preliminari
-
A. Alle operazioni d’Asta devono essere presenti
tutti gli allenatori della Lega.
-
B. In caso di indisponibilità di un allenatore,
questi può nominare un rappresentante in sua vece. Tale
rappresentante dovrà essere una persona estranea alla Lega,
cioè non potrà essere un altro allenatore.
-
C. Se un allenatore non potrà essere presente, né
potrà mandare un rappresentante, dovrà operare le sue scelte
solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti
effettuati dagli allenatori delle altre squadre.
-
D. E’ compito del Presidente di Lega stabilire la
data dell’Asta iniziale, previa consultazione con gli altri
allenatori, così da trovare un giorno che vada bene a tutti.
Nota Ufficiale della FFC
Il giorno di svolgimento delle
operazioni d’Asta è il giorno più importante dell’anno. E’ in
questo giorno infatti che si determinano le assegnazioni delle
squadre, la composizione del calendario, le ‘rose’ delle
squadre. E’ ovvio che all’Asta iniziale debbano essere presenti
tutti gli allenatori; è il momento più importante del
campionato, dove si fa la squadra, e se uno non è presente cosa
gioca a fare? Chi sceglierebbe per lui altrimenti? Se per una
qualche ragione non ci si riuscisse a mettere d’accordo su un
giorno che vada bene a tutti, consigliamo di agire d’autorità.
Decida il Presidente di Lega quando indire l’Asta e comunichi la
data con almeno una settimana di anticipo, così da consentire ad
un allenatore di rimandare appuntamenti presi in precedenza o di
trovare e istruire un suo rappresentante.
-
Svolgimento dell’Asta
L’Asta iniziale, cioè le
operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle
seguenti disposizioni:
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A. Ciascuna squadra deve acquistare 26 calciatori a
un costo totale non superiore a 340 crediti. Una squadra non
è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.
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B. Dei 26 calciatori da acquistare, 25 vengono
acquistati regolarmente tramite asta, il ventiseisimo - che
è poi solo ed esclusivamente il terzo portiere - è a ‘costo
zero’ e deve appartenere obbligatoriamente alla stessa
squadra di uno dei due portieri acquistati ‘a pagamento’.
Ovviamente, nel caso i due portieri acquistati siano
entrambi della stessa società di Serie A, il terzo portiere
dovrà appartenere alla medesima società. La chiamata del
‘terzo portiere’ avviene alla fine dell’asta, seguendo lo
stesso ordine stabilito all’inizio, ma stavolta non saranno
ammessi rilanci.
-
-
C. L’Assemblea Generale stabilisce l’ordine con il
quale gli allenatori nominano i calciatori da tesserare.
-
D. L’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere
inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita.
-
E. Il primo allenatore a fare l’offerta nominerà un
calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte
successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima
consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché
non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel
calciatore per la cifra offerta.
-
F. Tale procedura viene ripetuta finché tutti gli
allenatori non hanno una rosa di 25 calciatori (ai quali si
dovrà aggiungere il terzo portiere).
-
G. Un calciatore tesserato da un allenatore è
vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato
dal mercato, cioè non può essere acquistato da nessun altro
allenatore.
-
H. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un
calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad
esempio, essendo l’offerta minima equivalente a 1 credito,
un allenatore che disponesse di soli 3 crediti e avesse
ancora due calciatori da acquistare, non può offrire più di
2 crediti per un calciatore.
I. Nessun
allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un
ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad esempio, se una
squadra ha già acquistato 6 attaccanti, l’allenatore di tale
squadra non può nominare né partecipare all’asta per un
attaccante.
-
L. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un
calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi.
Ad esempio, se una squadra ha già acquistato 6 attaccanti,
l’allenatore di tale squadra non può nominare né partecipare
all’asta per un attaccante.
-
M. Ciascun allenatore ha venti (20) secondi di tempo
per fare la sua offerta. Superato il limite di tempo,
l’allenatore perderà la possibilità di fare offerte per quel
calciatore. Ciascun allenatore dovrà essere avvertito quando
mancano cinque (5) secondi allo scadere del minuto a sua
disposizione.
-
-
N. Prima dell’inizio dell’Asta si stabilisce una
pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli dei vari
calciatori e allo stesso tempo faccia testo in caso di
contestazione. Il ruolo di un calciatore per la stagione in
corso è obbligatoriamente quello indicato dalla Gazzetta
dello sport.
2.Ingaggi
-
A. L’ingaggio di un calciatore, cioè il costo del suo
cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato
dai tempi e modi di acquisto e non cambia finché il
calciatore non viene svincolato o acquistato durante una
successiva Asta, in quanto calciatore ‘opzionato’ o libero
da contratto, a un nuovo ingaggio.
-
B. L’ingaggio di un calciatore acquistato durante il
Calciomercato estivo è equivalente alla cifra offerta
all’asta.
-
C. L’ingaggio di un calciatore acquistato al Mercato
Libero è equivalente alla cifra offerta per il suo ingaggio.
-
D. L’ingaggio di un calciatore non cambia se viene
ceduto ad un’altra squadra.
-
Stato contrattuale
-
A. Il contratto di un calciatore ha decorrenza dal
momento in cui viene acquistato all’Asta iniziale o al
Mercato Libero.
-
B. I trasferimenti (vedi
Regola 8) non
modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la
durata del suo contratto, e neppure il suo ruolo (a meno che
il calciatore in questione non sia un calciatore opzionato
in quanto eleggibile in un nuovo ruolo).
TORNA SU
-
Regole Generali
Il Mercato Libero, cioè
l’acquisto e lo svincolo di calciatori, è regolato dalle
seguenti disposizioni:
A. Il Mercato Libero, ovvero le operazioni di acquisto e
svincolo dei calciatori sono permesse a partire dalla settimana
successiva alla prima giornata del fantacampionato fino alla
settimana che coincide con termine
del mercato di riparazione invernale reale e cioè nella
settimana del 31 Gennaio.
A/BIS: Dopo tale data non sarà più possibile acquistare
calciatori liberi da contratto ma si potranno solo
esclusivamente chiedere in prestito dei giocatori in caso di: infortunio
di 2 portieri su 3, di 4 difensori su 8, di 4 centrocampisti su
9, di 3 attaccanti su 6 (sempre a 10 crediti), mentre il terzo
portiere a parametro zero si può cambiare in ogni momento.
B. Per acquistare i calciatori al Mercato Libero si
utilizzano i crediti rimasti al termine dell’Asta iniziale
(oltre ai 60 crediti di integrazione).
C. L’ingaggio dei calciatori ‘liberi da contratto’ varia
a seconda delle offerte presentate al Mercato Libero.
D. E’ possibile acquistare soltanto calciatori ‘liberi da
contratto’, cioè calciatori non tesserati da altre squadre della
Lega.
E. Una squadra può acquistare anche più di un giocatore
‘libero da contratto’ per settimana.
-
Un calciatore svincolato, cioè tagliato
dalla rosa di una squadra per far posto a un nuovo
acquisto, diventa ‘libero da contratto’ e può quindi
essere acquistato, a partire dalla settimana successiva,
da qualunque altra società, ma in nessun caso essere
riacquistato al Mercato Libero nel corso della stessa
stagione da una squadra per cui era tesserato in
precedenza. Fanno eccezione i giocatori tagliati per
effetto di un obbligo regolamentare (punto 4, lettera b
di questa stessa Regola), i quali possono invece essere
riacquistati al Mercato Libero anche dalle società che
li hanno utilizzati, ma senza alcun diritto di
prelazione.
F. Le operazioni
di acquisto o svincolo devono essere comunicate al Presidente di
Lega tassativamente
entro il Martedì sera
alle ore 23.00 precedente la giornata di campionato e per i
turni infrasettimanali entro il Sabato sempre entro le 23.00;
per partecipare all'asta di un giocatore già richiesto lo si
dovrà comunicare entro il Giovedì ore 23.00 (Lunedì ore 23 per
i turni infrasettimanali), ed entro Venerdì ore 23.00 si dovrà
presentare l'eventuale offerta (Martedì entro le ore 19.00
sempre per i turni infrasettimanali), tranne che per il terzo
portiere che generalmente non è ambito da altre fantasquadre
il quale non ha limiti a termine per la richiesta.
G. I calciatori acquistati al Mercato Libero possono
essere schierati in squadra a partire dalla prima giornata di
campionato disponibile.
H. Non c’è limite al numero di calciatori acquistabili al
Mercato Libero (se non la mancanza di crediti), ma per quanti
acquisti una squadra faccia, il numero di calciatori della sua
rosa non dovrà mai superare i 26 elementi (tranne nel caso di
calciatori in Lista Infortunati), quindi per ogni calciatore
acquistato si dovrà svincolare un calciatore dello stesso ruolo.
-
Mercato Libero
L’acquisto di un calciatore al
Mercato Libero si svolge sotto forma di ‘chiamata’ e, se
necessario, tramite successivi ‘rilanci’ e poi ‘buste’, in base
alle seguenti disposizioni:
A.
Una squadra può ‘chiamare’ uno o più calciatori
‘liberi da contratto’ per settimana, offrendo uno (1) o più
crediti per ciascuno. Le offerte (o ‘chiamate’) devono essere
pubbliche e comunicate a tutti i fantallenatori. In caso di
offerte plurime, ovvero se si offre per più calciatori, la somma
di tali offerte (sia in fase di chiamata sia in fase di
rilancio) non potrà mai eccedere i crediti disponibili.
Nota Ufficiale della FFC
Anni fa, come ricorderete, era
possibile acquistare un solo giocatore per ogni sessione di
mercato e, come detto, erano previsti dei valori minimi a
seconda del ruolo del giocatore da acquistare. Questo per
evitare che un solo fantallenatore facesse segretamente incetta
di giocatori sul mercato libero sfruttando la disattenzione dei
suoi avversari. La comunicazione delle ‘chiamate’ a tutti i
partecipanti alla lega, con conseguente possibilità di
rilanciare alle buste per ciascun giocatore, fa cadere il
vincolo. In pratica si vuole riproporre durante la stagione più
o meno lo stesso meccanismo dell’Asta. Lì l’offerta minima è di
un credito e se nessuno rilancia il giocatore viene assegnato a
quella cifra. Qui accade lo stesso, solo che, se qualcuno si
inserisce, anziché procedere per rilanci progressivi si presenta
un’unica offerta in busta chiusa. Ovviamente, quando un
fantallenatore è in lizza per più giocatori nella stessa
sessione, deve mettere in preventivo l’eventualità di
aggiudicarseli tutti. Ragion per cui la somma delle offerte
presentate non potrà mai eccedere i crediti residui.
-
Qualora la ‘chiamata’ sia una richiesta
di prestito (per un terzo portiere o per il sostituto
temporaneo di un giocatore da inserire in Lista
Infortunati) la circostanza andrà chiaramente
specificata e l’offerta iniziale verrà implicitamente
considerata pari a 0 (zero) crediti.
-
Se lo stesso giocatore viene ‘chiamato’
da più squadre, sarà presa in considerazione l’offerta
più alta o, in subordine, quella presentata dalla
squadra peggio piazzata in classifica in quel momento.
Le chiamate ‘obbligate’ da parte di squadre rimaste in
inferiorità numerica in un reparto hanno però sempre la
precedenza su tutte le altre.
Nota Ufficiale della FFC
Come vedremo (punto 3 di questa
stessa regola), se una squadra, per via di una indisponibilità
sopravvenuta (ad esempio per la cessione all’estero di un suo
giocatore) si ritrova in inferiorità numerica in un reparto, la
settimana successiva deve presentare l’offerta per un giocatore
dello stesso ruolo sul Mercato Libero. Ma cosa succede se lo
stesso giocatore viene chiamato, con un’offerta più cospicua, da
un’altra squadra? Secondo quanto disposto al paragrafo
precedente, quest’ultima dovrebbe essere preferita e figurare
come squadra ‘chiamante’. Ma l’altro fantallenatore non può
saperlo fino a quando il Presidente non comunica tutte le
‘chiamate’ della settimana. Così finirebbe per infrangere la
regola suo malgrado (lui deve chiamare un giocatore, e in
sostanza non lo fa, anche se non volutamente). Ecco perché in
questo caso gli viene assegnata una ‘corsia preferenziale’. Sia
chiaro, peraltro, che non si tratta affatto di un diritto di
prelazione sull’acquisto del giocatore, ma solo sulla chiamata
iniziale. Poi, se perverranno rilanci, il giocatore conteso sarà
comunque assegnato alle buste.
B. Al momento dell’offerta, è fatto obbligo al
chiamante di dichiarare l’eventuale calciatore tagliato alla
fine dell’asta per fare spazio al nuovo elemento acquistato. Se
si presentano più offerte, per ognuna di esse andranno indicati
gli eventuali tagli. Lo stesso dicasi per il fantallenatore che
chiede un giocatore in prestito per la Lista Infortunati,
qualora pervengano rilanci ed egli decida di partecipare
all'asta (per l’acquisto a titolo definitivo o per il prestito
oneroso). Qualsiasi chiamata priva dell’indicazione degli
eventuali tagli sarà annullata.
Nota Ufficiale della FFC
Perché questa nuova norma? Principalmente per un
motivo pratico e organizzativo. Molti Presidenti hanno sempre
dovuto rincorrere i propri fantallenatori distratti o sbadati
che, una volta comprato un calciatore, non hanno poi comunicato
il taglio. Ora la Regola è chiara: quando qualcuno offre per un
calciatore, deve subito dichiarare il calciatore al quale
rinuncerà e che quindi verrà tagliato. Se qualcuno offre senza
dichiarare l’eventuale futuro taglio, la sua offerta non sarà
valida. Il Presidente non è obbligato a comunicare gli eventuali
tagli durante il corso dell’Asta settimanale, ma lo farà solo al
termine, per gli acquisti andati in porto.
C.
Le squadre avversarie che intendono acquistare lo
stesso calciatore comunicano l’intenzione di rilanciare, senza
specificare l’entità in crediti del rilancio stesso. Anche in
questo caso, occorre indicare il calciatore che verrà tagliato
in caso di successo alle buste.
Nota
Ufficiale della FFC
Vale il discorso fatto nella Nota precedente: se
qualcuno rilancia ma non comunica il futuro eventuale taglio, il
suo rilancio non sarà ritenuto valido
D. Scaduto il termine relativo del Giovedì ore 23.00, il
Presidente di Lega comunica a tutti i partecipanti i giocatori
assegnati all’offerta di ‘chiamata’ (in quanto nessuno ha
espresso l’intenzione di rilanciare per loro) e quelli contesi,
per i quali si andrà alle buste, specificando le squadre
coinvolte e nominando i gestori di ogni singola Asta.
E. I fantallenatori coinvolti comunicano quindi la loro
offerta in busta chiusa per i giocatori contesi al Presidente di
Lega o ad un compagno neutrale non partecipante all’asta se lo
stesso Presidente è coinvolto.
-
L’offerta d’asta in busta chiusa dev’essere
superiore al costo di base e non superiore ai crediti in
quel momento ancora a disposizione.
Solo chi ha presentato l’offerta iniziale
avrà la facoltà di ribadire la stessa cifra iniziale.
Nota Ufficiale della FFC
Chi ha
‘chiamato’ il giocatore è dunque l’unico a poter ribadire
in busta l’offerta iniziale, ritirandosi implicitamente
dall’Asta. Chi ha rilanciato, infatti, deve farlo
veramente, offrendo almeno un credito in più. Questo per
evitare rilanci fittizi che abbiano l’unico scopo di
‘spaventare’ il primo offerente, inducendolo a sborsare
una cifra più alta. Con questo sistema, chi rilancia sa
che rischia di acquistare davvero il calciatore, come
avverrebbe all’asta d’inizio stagione. E se non ne è
pienamente convinto eviterà tali azioni di disturbo
-
Nel caso due o più squadre offrano alle
buste la stessa cifra per il calciatore conteso, si
aggiudicherà il calciatore la squadra peggio classificata
in campionato in quel momento.
In caso di parità di punteggio in
classifica, si aggiudicherà il calciatore chi avrà la
FantaMedia Totale peggiore.
F. Le squadre aggiudicatarie saranno obbligate a tagliare
tanti giocatori quanti sono stati quelli acquistati, sempre nel
rispetto dei ruoli.
I tagli saranno quelli dichiarati al momento
dell’offerta iniziale o del rilancio.
Nota Ufficiale della FFC
Attenzione quindi a voler
rilanciare su tutte o quasi le chiamate per fare azioni di
disturbo: in caso di successo dovrete per forza tesserare il
calciatore o i calciatori vinti alle buste e tagliare giocatori
dalla vostra rosa per far loro posto.
-
Reintegrazione della rosa
L’obbligo di presentare
un’offerta sul Mercato Libero per un giocatore di un determinato
ruolo è automatico ogniqualvolta una fantasquadra si ritrovi (in
seguito alla cessione di un proprio calciatore all’estero o in
categoria inferiore) con un numero di giocatori inferiore a
quello previsto per quel ruolo. Può anche capitare, però, che il
fantallenatore in questione non riesca poi ad aggiudicarsi il
giocatore chiamato. In questo caso, l’obbligo di cui sopra
permarrà anche per la settimana seguente e per quelle
successive, fino a quando quel ‘buco’ sarà finalmente coperto;
Nel
caso che un presidente non effettui la richiesta entro Martedì
o un rilancio su un giocatore chiesto da un'altra fantasquadra
entro il Giovedì, sarà inserito in rosa un giocatore scelto
dal presidente di lega, e cioè la riserva di un proprio
giocatore.
-
Tagli
A. Il taglio di un giocatore, ossia il suo svincolo da
parte di una fantasquadra che ne possiede il ‘cartellino’, si
considera volontario quando è frutto di una libera scelta del
fantallenatore, non vincolato in tal senso da un obbligo
regolamentare.
-
Quando una squadra, durante la stagione, in
seguito ad acquisti al Mercato Libero, si ritrova con una
disponibilità di giocatori eccedente il limite massimo
consentito per un determinato ruolo, prima della giornata
successiva dovrà comunicare i giocatori che intende
tagliare per rientrare nel limite,
dovrà tagliare i calciatori dichiarati
contestualmente alle offerte sul Mercato Libero.
-
Un giocatore tagliato volontariamente non
sarà più riacquistabile dalla stessa squadra sino al
termine della stagione.
-
Dopo il 31 Gennaio, non potranno più essere
acquistati e venduti giocatori fino alla fine della
stagione. Uniche eccezioni: vedi reg 7, comma 1, lettera
A/bis
-
Non è consentito il taglio immediato di un
giocatore appena acquistato al Mercato Libero per evitare
di doversi privare di uno dei propri,
ma esclusivamente quello del calciatore dichiarato con
l’offerta sul Mercato Libero.
B. Il taglio di un giocatore si considera obbligato
quando il fantallenatore che ne possiede il ‘cartellino’ è
costretto a svincolarlo per effetto di una norma regolamentare.
-
I giocatori tagliati per effetto di un
obbligo regolamentare (terzi portieri che hanno cambiato
squadra o sono stati lasciati liberi in seguito al taglio
o al trasferimento del portiere ‘a pagamento’ cui erano
legati e giocatori in prestito per la lista infortunati
lasciati liberi per il rientro dei titolari) sono sempre
riacquistabili (dalla stessa squadra o da altre) in
qualsiasi momento della stagione.
-
Svincolo dei portieri
Lo svincolo dei portieri al
Mercato Libero è regolato dalle seguenti disposizioni:
A. Il terzo portiere acquisito a costo zero è
indissolubilmente legato al portiere ‘a pagamento’ della stessa
squadra di serie A. Quindi, se una squadra svincola un portiere
‘a pagamento’ (o quest’ultimo viene ceduto a una società estera
o di categoria inferiore), il portiere in prestito a lui legato
dovrà essere a sua volta svincolato, tranne nel caso specificato
qui di seguito:
-
Se i tre portieri di una fantasquadra
appartengono alla stessa società di Serie A è possibile
svincolare il primo o il secondo portiere, mantenendo in
organico il terzo portiere.
B. In caso di taglio volontario del portiere ‘a
pagamento’, la fantasquadra che lo svincola non avrà diritto al
suo riacquisto (né a pagamento né a costo zero) nel corso della
stessa stagione; l’eventuale taglio automatico e conseguente del
terzo portiere sarà invece considerato obbligato e consentirà il
successivo riacquisto (punto 4, lettere a e b di questa stessa
Regola).
C. Se una fantasquadra intende svincolare il portiere ‘a
pagamento’ appartenente alla società di Serie A cui appartiene
anche il terzo portiere, presentando l’offerta per l’acquisto di
un nuovo portiere potrà contestualmente richiedere in prestito
anche un altro portiere della stessa squadra di Serie A. Qualora
la fantasquadra in questione non riesca poi ad aggiudicarsi il
portiere ‘a pagamento’, l’eventuale acquisizione in prestito del
terzo portiere sarà considerata nulla.
Nota Ufficiale della FFC
Facciamo un
esempio (riferendoci alle rose di Serie A della scorsa
stagione). Ammettiamo che i miei portieri a titolo definitivo
siano Buffon (Juventus) e Pelizzoli (Roma) e quello in prestito
Zotti (Roma). Voglio tagliare Pelizzoli per acquistare Calderoni
(Atalanta) e so che in quel caso perderò automaticamente anche
Zotti. Per non rischiare di rimanere una settimana senza un
terzo portiere, richiedo in prestito nella stessa sessione anche
Taibi (riserva di Calderoni). Ma se poi non riesco ad
aggiudicarmi Calderoni, anche l’eventuale acquisizione in
prestito di Taibi dovrà essere annullata, altrimenti mi
ritroverei con i portieri di tre squadre diverse: Buffon,
Pelizzoli (che non sono riuscito a tagliare) e per l’appunto
Taibi. Quella sopra indicata è comunque una facoltà, non un
obbligo. Nulla impedisce di richiedere solo il portiere a titolo
definitivo, per poi presentare eventualmente la settimana
successiva l’offerta per un nuovo terzo portiere. Così facendo
rimarrò per una giornata con due soli portieri in rosa.
D.
Qualora per un portiere richiesto in prestito al
Mercato Libero dovessero pervenire rilanci, seguirà un’asta con
le consuete regole. Anche chi rilancia dovrà specificare
l’intenzione di acquisire il suddetto portiere in prestito, se è
questa la sua intenzione (e ne ha diritto). In questo caso la
fantasquadra aggiudicataria non potrà però trasformare
l’acquisto da temporaneo a definitivo dopo l’aggiudicazione,
tagliando uno dei due portieri a titolo definitivo detenuti in
rosa, poiché il taglio è già stato indicato al momento
dell’offerta.
Nota
Ufficiale della FFC
‘Richiedere in
prestito’ un terzo portiere non significa averne diritto. Le
‘chiamate’ dei terzi portieri sono parificate in tutto e per
tutto a quelle degli altri giocatori, con la differenza che,
anziché offrire uno o più crediti per poi attendere i rilanci ed
eventualmente andare alle buste, qui si possono offrire 0
crediti (il che significa implicitamente che si richiede il
portiere in prestito). Ma gli avversari avranno sempre la
possibilità di rilanciare, come accade per tutti gli altri
giocatori. Se pervengono rilanci, si potrà partecipare all’asta
(dichiarando l’eventuale taglio) e versare la somma spesa per il
prestito (oneroso, in questo caso). La possibilità di tramutare
l’acquisto da temporaneo a definitivo dopo l’aggiudicazione,
prevista fino all’anno scorso, non lo è più per ovvi motivi: per
farlo, infatti, occorrerebbe tagliare un giocatore diverso da
quello ipotizzato in precedenza. Ma d’ora in avanti, come
abbiamo visto, tale giocatore andrà indicato all’atto della
presentazione dell’offerta, impedendo di fatto qualunque
modifica successiva. Anche qui sarà possibile ritirarsi
semplicemente dall’asta ribadendo in busta l’offerta iniziale.
Essendo coloro che hanno rilanciato obbligati per regolamento ad
offrire almeno un credito in più, in questo modo il ‘chiamante’
non avrà nessuna possibilità di aggiudicarsi quel portiere.
E. E’ anche consentito sostituire il solo ‘terzo
portiere’, cioè acquisirne un altro a costo zero al Mercato
Libero tagliando quello detenuto in precedenza, purché:
-
Anche il nuovo portiere acquisito in
prestito sia nell’organico di una delle società di serie A
cui appartengono i portieri ‘a pagamento’;
-
Il portiere che si desidera ‘acquisire’ non
appartenga già alla rosa di un'altra squadra della lega;
F. La sostituzione di un portiere ‘a costo zero’ di cui
al punto precedente equivale a tutti gli effetti a un taglio
volontario e non darà diritto al riacquisto dello stesso
portiere da parte della medesima squadra fino al termine della
stagione, secondo quanto stabilito al punto 4 lettera a. di
questa stessa Regola.
G. Se, per effetto del trasferimento di un portiere ‘a
pagamento’ da una società di Serie A a un’altra, una
fantasquadra si ritrova con 3 portieri appartenenti a 3 diverse
società di Serie A, essa manterrà regolarmente il portiere
ceduto ma entro la settimana successiva dovrà tagliare il terzo
portiere (quello ‘a costo zero’) e richiedere in prestito al
Mercato Libero un nuovo terzo portiere appartenente alla stessa
società di Serie A di uno degli altri due.
Nota Ufficiale della FFC
Tornando all’esempio
precedente, se Pelizzoli si trasferisce dalla Roma all’Udinese,
manterrò Pelizzoli in rosa, ma dovrò tagliare Zotti e richiedere
in prestito un altro portiere della Juventus o dell’Udinese. Il
taglio deve avvenire entro la settimana successiva. Questo
significa sostanzialmente che le squadre che dispongono di un
portiere ceduto a un’altra squadra possono contare su una
giornata ‘bonus’, in cui mantengono inalterato lo stato
contrattuale dei tre portieri della propria rosa, per evitare
che per qualche strana combinazione si trovino impossibilitati a
schierare un portiere.
-
Trattandosi di un taglio obbligato (non
volontario), in questo caso il portiere svincolato sarà in
seguito riacquistabile ‘a pagamento’ anche da parte della
medesima squadra, secondo quanto disposto al punto 4,
lettera b di questa stessa Regola.
TORNA SU
-
A partire dal lunedì successivo alla fine del
fantacampionato, le squadre sono libere di condurre trattative
di trasferimento di ogni genere e senza alcun limite, eccetto
per quanto stipulato qui di seguito:
-
A. Non sono permesse trattative di trasferimento
durante lo svolgimento del campionato.
-
B. I trasferimenti non sono soggetti ai requisiti di
composizione, in numero e ruoli, della rosa di una squadra.
-
C. I trasferimenti non modificano il ruolo (tranne in
quei casi previsti dal Regolamento), l’ingaggio e lo stato
contrattuale dei calciatori coinvolti nel trasferimento.
-
D. Una volta raggiunto un accordo di trasferimento,
entrambi gli allenatori coinvolti devono comunicarlo, a voce
o per iscritto, pena la nullità dell’accordo, al Presidente
di Lega.
-
E. Dopo la
chiusura del "fantacalciomercato" vi è ancora la possibilità
di fare scambi per una settimana
TORNA SU
-
La gara viene disputata tra due squadre di 11
calciatori, scelti dall’allenatore tra i 26 appartenenti alla
rosa.
-
La squadra che avrà segnato il maggior numero
di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se
le squadre avranno segnato eguale numero di reti, la gara
risulterà conclusa in parità.
-
Il numero di reti segnate da ciascuna squadra,
cioè il Risultato Finale, viene calcolato, per mezzo della
Tabella di Conversione, confrontando i Totali-Squadra di
ciascuna squadra (vedi
Regola 13, punti 6, 7 e 8).
TORNA SU
-
Schema di gioco
-
A. Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11
calciatori in base alle seguenti disposizioni:
-
I. La formazione dovrà essere composta da un minimo
di 3 difensori, un minimo di 3 centrocampisti e da almeno un
attaccante fino a un massimo di 3;
-
II. In base alle disposizioni di cui alla lettera
precedente, le formazioni possono essere schierate nei
seguenti moduli: 343-433-352-361-532-442-451-541-631
-
III. Non vi è alcun limite al numero di calciatori
stranieri che una squadra può schierare, sia in campo che in
panchina.
-hanno l’obbligo di comunicare, oltre
alla formazione, la lista dei rigoristi (vedi
Regola 13, punto 11).
-
B. Una volta comunicata la formazione al Presidente
di Lega non è più possibile modificarla oltre il termine
previsto.
-
C. Per le giornate
di campionato dove vi saranno anticipi al
Venerdì, sarà sempre obbligatorio inviare la
formazione completa
entro 15 minuti prima l’inizio della gara; poi entro 15 minuti
prima della prima partita del Sabato, vi
sarà la possibilità di modificare in parte
la formazione ma con alcune limitazioni:
-non si possono toccare i ruoli ove presenti
giocatori degli anticipi
- -non si può
modificare il modulo;
-
Mancata comunicazione della formazione
-
A. Nel caso che un allenatore non comunichi la
formazione al Presidente di Lega entro la scadenza
stabilita, sarà considerata valida agli effetti della gara
la formazione comunicata la settimana precedente.
-
B. Nel caso che alla prima giornata di campionato un
allenatore non comunichi la formazione entro la scadenza
stabilita, il Presidente di Lega assegnerà alla squadra del
suddetto allenatore un Totale-Squadra d’ufficio equivalente
a 60. Questo Totale-Squadra d’ufficio potrà essere assegnato
nelle giornate successive alla prima, ovvero fino a quando
detto allenatore comunicherà la sua formazione al Presidente
di Lega entro la scadenza prevista.
C. Se qualcuno non invierà la formazione per due
giornate consecutive, la partita successiva che
dovrebbe giocare in casa la giocherà in campo neutro (1
punto di penalizzazione se capiterà all'ultima fase che si
svolge in campo neutro), se le giornate saranno tre, due
giornate in campo neutro più un punto di penalizzazione
(due punti nell'ultima fase), alla 4° giornata
consecutiva, tre giornate in campo neutro e tre punti di
penalizzazione (4 punti nell'ultima fase), alla 5°
giornata consecutiva la squadra sarà squalificata dal
campionato perdendo tutte le partite (giocate e da
giocare) a tavolino.
Chi non darà la formazione
per quattro giornate non consecutive, avrà un turno
di squalifica del campo, o se capiterà all'ultima fase che
si svolge in campo neutro si toglierà un punto dalla
classifica, la cosa si ripeterà dopo sette giornate non
consecutive, poi nove, dieci e così via...
Nota Ufficiale
Omettere di comunicare la
formazione è una mancanza gravissima. In pratica, l’allenatore
che si comporta in tal modo non sta schierando in campo la
propria squadra nella migliore formazione consentita dalla sua
situazione tecnica. Secondo le regole della F.I.G.C., questo è
un fatto grave: altrettanto nel Fantacalcio. Si potrebbe
supporre che l’allenatore di quella squadra non sia più
interessato al gioco. Visti i sottili equilibri del Fantacalcio,
ciò può avere effetti devastanti. Non ci stupiremmo se
l’allenatore in questione venisse accusato di falsare il
campionato, per non dire di peggio. Si rompono vecchie e
consolidate amicizie per molto meno in questo gioco.
E. Nel caso di utilizzo di messaggi sms o di e-mail per
comunicare la formazione, è cura di ogni allenatore accertarsi
che il Presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto
l’informazione. Se l’sms o l’e-mail non dovessero giungere a
destinazione per problemi di rete o guasti tecnologici, sarà
considerata valida agli effetti della gara la formazione
comunicata la settimana precedente.
Nota Ufficiale
Ormai l’utilizzo di e-mail e
sms per giocare a Fantacalcio è molto frequente. In questi casi
consigliamo all’allenatore che spedisce la formazione con questi
mezzi di aggiungere all’e-mail e all’sms una richiesta di
avvenuta ricezione, così che il Presidente di Lega e
l’avversario possano confermare.
-
Errori nella comunicazione della formazione
-
A. Alla consegna delle formazioni, e comunque prima
dell’inizio delle partite, il Presidente deve controllare,
come farebbe un arbitro prima della partita, i ‘cartellini’.
Deve cioè verificare che ciascun calciatore in formazione
appartenga effettivamente alla rosa di quella squadra e che
le formazioni siano schierate secondo i moduli stabiliti al
punto 1, lettera a, paragrafo (II) di questa stessa Regola,
e in generale secondo le disposizioni delle Regole del
Gioco.
-
B. Nel caso che un allenatore commetta un errore, il
Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi:
-
Se un calciatore schierato in formazione non è
tesserato per quella squadra, verrà considerato assente e
tolto d’autorità dalla formazione. A partite concluse al
momento del calcolo del risultato verrà sostituito dalla
riserva d’ufficio (vedi
Regola 11, punti 2 e 3). Il
calciatore non tesserato non potrà, in nessun caso, essere
sostituito da uno dei calciatori di riserva in calce alla
formazione;
-
Se una squadra è stata schierata con un modulo
non previsto al punto 1, lettera a, paragrafo (II) di questa
stessa Regola, a partite concluse, al momento del calcolo del
risultato, il Presidente di Lega toglierà d’autorità dalla
formazione il calciatore con il miglior Totale-Calciatore tra
quelli del ruolo o reparto in eccedenza, il quale verrà
sostituito dalla riserva d’ufficio. Il calciatore ‘fuori
modulo’ non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno
dei calciatori di riserva in calce alla formazione. Se i
reparti in eccedenza sono più di uno, si toglie il calciatore
con il miglior Totale-Calciatore tra quelli dei ruoli o
reparti in eccedenza.
-
C. Se una squadra schiera più di un calciatore non
tesserato o fuori modulo come dagli esempi di questa stessa
Regola, punto 4, lettera b, non potrà (tranne le eccezioni
previste dal Regolamento) sostituire con riserve d’ufficio i
calciatori eccedenti oltre il primo. La squadra a cui
appartengono detti calciatori giocherà in inferiorità
numerica.
-
D. Se una squadra schiera più di 11 giocatori in
campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore con il migliore
Totale-Calciatore.
-
E. Se una squadra schiera meno di 11 giocatori in
campo giocherà in inferiorità numerica.
-
F. Se una squadra schiera il medesimo calciatore due
o più volte tra i titolari, giocherà in inferiorità numerica
con tanti calciatori in meno quanti saranno i doppioni.
-
G. Se una squadra schiera il medesimo calciatore sia
in campo sia in panchina, giocherà regolarmente in 11, ma il
doppione panchinaro verrà tolto d’ufficio dalla formazione e
l’allenatore giocherà con una riserva in meno.
TORNA SU
-
E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di
riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti
disposizioni:
-
A. Ogni squadra può schierare in panchina sino a
sette calciatori di riserva: un portiere ed i restanti sei
posti sono a discrezione dell’allenatore.
-
B. I calciatori di riserva dello stesso ruolo vengono
indicati in ordine di sostituzione.
Nota Ufficiale
Le riserve sostituiranno i
‘calciatori assenti’ o senza voto (s.v.) o non giudicabili
(n.g.) - naturalmente escluso il portiere che ha giocato almeno
30 minuti recuperi esclusi - del loro ruolo nell’ordine in cui
sono stati indicati nella lista delle riserve in calce alla
formazione. Facciamo un esempio: se uno dei difensori titolari
non gioca, entrerà a sostituirlo il primo difensore di riserva
indicato nella lista. Il secondo difensore di riserva potrà
entrare nel caso in cui risulti assente un secondo difensore
titolare, oppure nel caso in cui non giochi (o non abbia preso
voto) il primo difensore di riserva.
-
C. Una squadra non può effettuare più di tre
sostituzioni per gara (tranne le eccezioni previste dal
Regolamento). Le riserve, che verranno scelte tra i sette
calciatori ‘in panchina’, devono figurare in calce alla
formazione comunicata al Presidente di Lega.
-
D. I calciatori di riserva possono sostituire
soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella
realtà o che siano stati giudicati s.v. o n.g. (escluso il
portiere).
-
E. I calciatori di riserva possono sostituire
soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto.
-
F. I calciatori di riserva non possono sostituire in
nessun caso calciatori espulsi.
-
G. I calciatori di riserva possono sostituire
calciatori squalificati nella realtà e comunque schierati
dal fantallenatore.
-
-
Nel caso che anche il primo calciatore di
riserva per un dato ruolo o reparto non fosse sceso in campo
nella realtà o fosse stato giudicato s.v. o n.g. si prenderà
in considerazione la seconda riserva di quel ruolo, altrimenti
il calciatore assente verrà sostituito dalla riserva
d’ufficio, il cui Totale-Calciatore è equivalente a 4
(quattro).
3. La riserva d’ufficio
-
A. La riserva d’ufficio per un calciatore di
movimento vale 4 (quattro) punti.
-
B. La regola della riserva d’ufficio viene applicata,
tranne le eccezioni previste dal Regolamento, a un solo
calciatore per squadra. Se una squadra è priva di due o più
titolari (e di riserve in panchina con cui sostituirli) o
schiera in formazione due o più calciatori non tesserati o
eccedenti in base alla
Regola 10, punto 4, quei calciatori oltre il primo
‘calciatore assente’ non verranno sostituiti da riserve. La
squadra giocherà quindi in inferiorità numerica.
-
4. Nel caso una squadra sia impossibilitata a
schierare il portiere, al momento del calcolo del risultato
verrà assegnato, come riserva d’ufficio, un 3 (tre) come
Totale-Calciatore. Questo valore di riserva d’ufficio vale
esclusivamente per il portiere.
-
5. In caso di due o più calciatori assenti tra cui il
portiere, la sostituzione dell’estremo difensore è
prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può
giocare senza portiere e se questi è assente, per qualunque
ragione, dovrà essere sostituito obbligatoriamente dalla
‘riserva d’ufficio portiere’.
-
6. Nel caso
in cui in una squadra quattro calciatori non vengano
giudicati o non giochino, entreranno in campo le tre riserve
con il peggior Totale-Calciatore. Tutto ciò fermo
restando che il portiere deve per forza essere sostituito
dal portiere di riserva e i calciatori di movimento devono
essere sostituiti rispettando le disposizioni relative alle
riserve e cioè se ci sono ad esempio 2 difensori, 1
centrocampista e 1 un'attaccante e di questi devono entrarne
3, anche se è il secondo difensore ad avere il peggior
totale-calciatore, non può entrare se non dopo che anche il
primo sia servito per la sostituzione. Naturalmente, il
quarto calciatore assente non verrà sostituito (neanche
dalla riserva d’ufficio) e la squadra giocherà quindi in
inferiorità numerica.
-
7. Se per una qualunque ragione una squadra è
impossibilitata a schierare una panchina completa, è data
facoltà all’allenatore di schierare una panchina parziale o,
addirittura, di non schierarla.
TORNA SU
-
Il “quotidiano ufficiale” sarà la mediazioni
dei tre principali quotidiani sportivi Italiani (La gazzetta
dello sport, Tuttosport ed il Corriere dello sport.
-
Le pagelle e i tabellini delle partite - ovvero
marcatori, ammonizioni ed espulsioni - pubblicati dal Q.U.
costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè il
calcolo, dell’esito di ciascuna gara e sono riferiti alla
maggioranza dei tre (salvo per l'ufficialità di ammonizioni ed
espulsioni che come organo finale fa fede il referto
dell'arbitro).
-
Il Quotidiano Ufficiale è l’unico ed
insindacabile riferimento ufficiale di ciascuna Lega.
-
Problemi e contrattempi
Essendo il gioco legato ai voti
del Q.U., può succedere che una data settimana, per varie
ragioni (ad esempio, per uno sciopero dei quotidiani), sia
impossibile calcolare il Risultato Finale delle partite. Qui di
seguito sono riportati i modi per ovviare a tali eventualità:
A. Sciopero dei quotidiani
In caso di sciopero dei
quotidiani il lunedì, si dovrà attendere il giorno successivo
nell’eventualità che i Voti vengano riportati nell’edizione del
martedì. Se il martedì sia il Q.U. ufficiale che quello di
riserva non escono o non pubblicano i Voti, si calcolerà l’esito
della partita sulla base dei Voti assegnati dal settimanale
Guerin Sportivo.
B. Recuperi
-
Se per una qualunque ragione non è
possibile reperire i Voti di una o più giornate, le
partite interessate verranno recuperate al termine del
Campionato di Lega, sfruttando le partite del campionato
di Serie A ancora disponibili;
-
Se per una qualunque ragione non è possibile
recuperare una o più partite al termine del campionato di Lega
(ad esempio, per mancanza di giornate disponibili), dette
partite verranno ‘recuperate’ assegnando d’ufficio un 6 a
tutti i calciatori delle squadre in questione e si calcolerà
l’esito della partita o delle partite sulla base dei
Punti-azione (Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di
impossibilità a reperire i Punti-cartellino, sulla base dei
soli Punti-gol.
TORNA SU
1. Criterio generale
-
L’esito, cioè il Risultato Finale della gara,
viene calcolato secondo le modalità qui descritte.
-
A. La modalità o procedura di calcolo per determinare
il Risultato Finale della gara è divisa in quattro fasi
distinte:
-
- Calcolo del Totale-Calciatore per ciascun
calciatore;
-
- Calcolo del Totale-Squadra per ciascuna
squadra;
-
- Assegnazione del Fattore Campo;
-
- Confronto dei Totali-Squadra.
2. Calcolo del Totale-Calciatore
-
A. Il Totale-Calciatore di ciascun calciatore è dato
dalla somma algebrica del Voto (assegnatogli dal Q.U.) e dei
Punti-azione.
-
B. Per Voto si intende il voto in pagella assegnato a
un giocatore dal Quotidiano Ufficiale. Nel caso di più Q.U.,
per Voto si intende la media dei voti assegnati a un
giocatore dai Q.U.
-
C. Per Punti-azione si intende la somma algebrica dei
Punti-gol e dei Punti-cartellino.
-
D. I Punti-gol sono assegnati a un calciatore che
segna, subisce, manca o evita un gol (solo il portiere, o
chi ne fa le veci, pu’ subire o evitare un gol) durante una
gara di campionato. I Punti-gol sono positivi o negativi e
stabiliti nella seguente misura:
-
+3 punti per ogni gol realizzato su azione o
punizione;
-
+3 punti per ogni rigore parato (si applica
al portiere);
-
+2 punti per ogni gol realizzato su calcio di
rigore
-
+1 ogni assist (da federazione fantacalcio
per l'ufficialità)
-
-2 punti per ogni autogol;
-
-3 punti per un rigore sbagliato;
-
-1 punto per ciascun gol subito (si applica
al portiere).
-
E. Nel caso che un calciatore di movimento
sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il
ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista
regolamentare (vedi Casi Particolari, punto 3, lettera i di
questa stessa Regola)
-
F. La dizione ‘rigore parato’ è da intendersi in
senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori
della porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto
al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato
alcun punto al portiere.
-
-
G. I Punti-cartellino sono assegnati a un calciatore
ammonito o espulso durante una gara di campionato. I
Punti-cartellino sono sempre negativi e sono stabiliti nella
seguente misura:
-
-1/2 punto (cioè -0,5) per un’ammonizione;
-
-1 punto per un’espulsione.
Nota Ufficiale
A un calciatore espulso
viene sempre e comunque sottratto un Punto-cartellino (-1), sia
che sia stato precedentemente ammonito - e quindi l’espulsione
sia per somma di cartellini - sia che venga espulso direttamente
mediante esibizione del cartellino rosso. Nel caso un calciatore
venga prima ammonito e poi espulso mediante esibizione del
cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà
sottratto comunque un solo Punto-cartellino (-1). In pratica, se
un calciatore viene ammonito riceve una penalizzazione di 0,5
punti, se viene espulso (qualunque sia la meccanica) riceve una
penalizzazione di 1 punto.
3. Casi
Particolari
Durante un campionato possono
verificarsi numerosi contrattempi o casi particolari, non tutti
contemplati dal Regolamento. Man mano che la casistica del gioco
aumenta in seguito a decisioni stravaganti dei quotidiani o dei
singoli inviati, le Regole del Gioco vengono modificate di
conseguenza.
Qui di seguito sono riportati
quei casi particolari che possono insorgere durante un
campionato di Fantacalcio. Non possiamo garantire che risolvano
qualunque situazione che si potrà verificare nel corso di una
stagione perché sono scritte a posteriori, in base a quello che
è accaduto nella stagione precedente. Ovviamente non siamo
chiaroveggenti e non possiamo prevedere quali casi particolari
si verificheranno nella prossima stagione. Possiamo però
suggerirvi, dovessero verificarsi casi controversi qui non
contemplati, di decidere in base alla logica seguendo, quando
possibile, le decisioni ufficiali della Lega Professionisti o
della F.I.G.C., visto che Fantacalcio vuole simulare la realtà
del campionato italiano di Serie A.
Nel caso proprio non riusciate
a mettervi d’accordo, la Federazione Fantacalcio è sempre
disponibile a risolvere per voi in qualità di organismo super
partes, i casi controversi. Come sempre, inoltre, sul sito
ufficiale (www.fantacalcio.it) verranno pubblicati
settimanalmente tutti i dati relativi ai punti-azione validi ai
fini del gioco.
-
A. Portiere senza voto
- Nel caso
che un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato
s.v.(senza voto) o n.g. (non giudicabile), gli verrà
assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in
campo per almeno 30 minuti, altrimenti dovrà essere
sostituto dal portiere di riserva. Al voto andranno
ovviamente aggiunti o sottratti tutti i punti gol o punti
cartellino relativi al giocatore in questione. Tale regola
vale soltanto ed esclusivamente per il portiere.
Nota Ufficiale della FFC
Un portiere deve giocare
almeno 30 minuti (fa fede, ovviamente, il tabellino del
Quotidiano Ufficiale) per essere considerato ‘titolare’ del
ruolo e quindi per meritarsi il 6 d’ufficio. Se una squadra ha
in formazione i due portieri della stessa società di Serie A si
prenderà in considerazione, ai fini dell’assegnazione del voto
d’ufficio, il portiere titolare solo se questi ha giocato almeno
30 minuti (recuperi esclusi), in caso contrario si dovrà
considerare il portiere di riserva.
-
B. Portiere senza voto + punti azione
-
A parziale modifica della regola di cui al
punto a precedente, nel caso che un portiere abbia subito
gol o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a
cui saranno ovviamente sottratti o sommati i punti azione, a
prescindere dai minuti giocati.
-
C. Calciatore senza voto
-
Nel caso un calciatore che non sia il
portiere venga giudicato s.v. o n.g. (e quindi abbia giocato
meno di 25 minuti) verrà considerato assente e dovrà essere
sostituito, se possibile, da un calciatore del suo stesso
ruolo presente tra quelli in panchina. Altrimenti si
applicherà la regola della ‘riserva d’ufficio’ (vedi
Regola 11, punto 2).
-
D. Squadra/e senza voto
-
Nel caso in cui i 22 calciatori di una
partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti
s.v., e solo in questo caso, ai suddetti calciatori verrà
assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6, con le seguenti
eccezioni:
-
Per i calciatori che abbiano giocato per un
tempo inferiore ai 30 minuti (recuperi esclusi), la mancanza
di voto verrà considerata come una normale assenza;
-
Per i calciatori che hanno segnato un gol o un
autogol, pur avendo giocato per un tempo inferiore ai 30
minuti, si applicherà la regola di cui a questo stesso punto
d. Al voto di 6 si dovranno però sommare o sottrarre i
Punti-gol relativi alla marcatura o all’autogol.
-
E. Rigore sbagliato
-
Nel caso di rigore parato dal portiere o
finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si
considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto
ha ripreso la respinta e segnato. Al calciatore verranno
assegnati meno tre (-3) Punti-gol per aver sbagliato il
rigore al primo tiro e più tre (+3) Punti-gol per averlo
segnato al secondo tiro (come da Regolamento). Quindi, al
suddetto calciatore non verrà assegnato alcun Punto-gol per
questa azione e, a meno che non intervengano altri
Punti-azione nel corso della partita, il suo
Totale-Calciatore sarà equivalente al suo voto. Ovviamente,
se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la
palla in rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà
semplicemente penalizzato di tre (3) Punti-gol.
-
F. Espulso senza voto
-
Nel caso un calciatore venga espulso prima di
poter essere giudicato dal Q.U., cioè termini la gara senza
voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli
verrà assegnato d’ufficio un 5 come Voto, al quale si dovrà
ovviamente sottrarre un punto (-1) per l’espulsione.
Nota Ufficiale
Un calciatore espulso senza
voto prende quindi 4 come Totale-Calciatore.
Questa regola vale solo per i
calciatori che sono effettivamente scesi in campo. Non deve
invece essere applicata se il calciatore, pur essendo sceso in
campo, viene espulso a fine partita, magari per un insulto
all’arbitro o per una rissa nel sottopassaggio (vale, invece, se
viene espulso durante l’intervallo lasciando la squadra in dieci
per tutto il secondo tempo). Inoltre, non deve essere applicata
se il calciatore espulso è uno dei panchinari.
-
G. Ammonito senza voto
-
Nel caso un calciatore venga ammonito ma non
giudicato dal Q.U., sarà regolarmente sostituito dalla
riserva nel suo ruolo, senza ottenere voti di ufficio.
-
H. Marcatore senza voto
-
Nel caso un calciatore segni un gol ma non
venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6
come Voto, al quale si dovrà ovviamente aggiungere +3 per la
marcatura.
-
I. Autogol senza voto
-
Nel caso un calciatore sia responsabile di un
autogol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato
d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente
sottrarre 2 punti per l’autogol.
-
L. Sostituzione del portiere con calciatore di
movimento
-
Nel caso che il portiere venga espulso e
sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando
portiere, ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato
regolarmente meno un punto (-1) per ogni gol subito e più
tre punti (+3) per ogni rigore parato.
-
M. Tabellino ammoniti/espulsi controverso
-
Nel caso che il Q.U. riporti tra gli
ammoniti/espulsi un calciatore non indicato da altri mezzi
di informazione (stampa o TV), l’allenatore penalizzato
potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a
prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se
entrambi confermeranno la tesi dell’allenatore, Il
Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della
partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle
sopravvenute modifiche.
-
N. Tabellino marcatori controverso
-
Nel caso che il Q.U. riporti tra i marcatori
un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione
(stampa o TV), l’allenatore penalizzato potrà proporre
reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua
tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se entrambi
confermeranno la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega
annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che
venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche.
-
-
O. Tabellino marcatori controverso tra i quotidiani
ufficiali.
-
Nel caso che i Q.U. riportino valutazione
differenti per i marcatori, farà fede come valutazione del
gol la maggioranza tra i tre.
-
P. Correzioni e rettifiche
-
Nel caso che il Q.U. rettifichi in una
successiva edizione un voto assegnato a un calciatore,
l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al
presidente di Lega, portando a prova della sua tesi la copia
del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega
verificherà la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il
Risultato Finale della partita e ordinare che venga
ricalcolato in base alla sopravvenute modifiche (vedi Note
Ufficiali alla
Regola 3, punto 10,
lettera c).
-
Q. Discrepanze nelle pagelle dei quotidiani
-
Qualora il Q.U. riporti in due o più parti
distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una
discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un
classico refuso),
si terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato
il voto presente nel tabellino e non quello della ‘pagella’
(è quella, per intenderci,
che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato
relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore).
-
R. Rigore calciato senza voto
-
Nel caso un giocatore calci un rigore
(indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli),
ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato
d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente
aggiungere o sottrarre 3 punti, a seconda dell’esito del
rigore.
S. Calciatore con due fantamedie nella stessa giornata
Nel caso un calciatore si
trovasse a giocare due volte la stessa giornata di campionato
bisognerà attenersi alle seguenti disposizioni:
-
Se il calciatore ha ottenuto il voto e/o
realizzato punti-azione in entrambe le partite, si tiene conto
esclusivamente del voto e dei punti azione totalizzati nel
primo incontro giocato;
-
Se il calciatore ha ricevuto il voto e/o
realizzato punti gol in una sola delle due partite giocate, si
tiene conto del voto e dei punti azione totalizzati
nell’incontro giocato.
Nota Ufficiale
Questo nuovo caso
particolare è stato regolamentato in seguito al passaggio di
Recoba dall’Inter al Venezia nella stagione 1998/99. Quando il 6
gennaio, alla 15ª giornata, la partita Venezia-Empoli venne
sospesa per nebbia, El Chino era ancora nella rosa dell’Inter.
Quando il 20 gennaio si giocò il recupero, Recoba era del
Venezia (e fra l’altro giocò anche un partitone). Fortuna ha
voluto che il 6 gennaio Recoba fosse in tribuna, altrimenti si
sarebbe proposto un caso non contemplato dal Regolamento che, ne
siamo certi, avrebbe visto diversi fantallenatori proporre
ricorso per farsi assegnare il voto di Recoba arancioneroverde
(presumibilmente, vista la stagione dell’Inter, più alto di un
eventuale voto del Recoba nerazzurro).
S. Mancanza del voto al calciatore
Qualora il Q.U. ometta per dimenticanza di assegnare una
valutazione (voto, s.v. o n.g.) ad un calciatore, a tale
calciatore (a meno di rettifiche successive pubblicate dallo
stesso Q.U.) sarà assegnato un voto d’ufficio pari a 6 se ha
disputato almeno 20 minuti di gara. Se ha invece giocato meno di
20 minuti senza maturare bonus o malus (ammonizioni escluse)
previsti dal Regolamento, riceverà un “senza voto” d’ufficio.
Nota Ufficiale della FFC
Negli ultimi tempi sono situazioni che purtroppo
si presentano più volte, soprattutto per chi gioca con i voti
della Serie B italiana, molto spesso trascurata e “maltrattata”
dai quotidiani sportivi
4. Calcolo del
Totale-Squadra
Il Totale-Squadra di ciascuna
squadra è dato dalla somma dei singoli Totali-Calciatore degli
undici calciatori che hanno preso parte alla gara.
- 5. Fattore Campo
-
A. Per simulare il vantaggio di giocare in casa
vengono assegnati 3 (tre) punti, come Fattore Campo, alla
squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Squadra.
-
B. In caso di partita di spareggio in campo neutro
non si prende in considerazione il Fattore Campo.
6. Confronto dei Totali-Squadra
Per determinare il Risultato
Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra delle due
squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue
integrazioni.
- 7. Tabella di Conversione
-
A. La Tabella di Conversione trasforma ciascun
Totale-Squadra in gol, così da ottenere un ‘reale’ risultato
calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol
a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Squadra ottenuto,
in base alla tabella sottostante.
-
Meno di 66 punti = 0 gol
-
Da 66 a 71,999 punti = 1 gol
-
Da 72 a 76,999 punti = 2 gol
-
Da 77 a 80,999 punti = 3 gol
-
Da 81 a 84,999 punti = 4 gol
-
Da 85 a 88,999 punti = 5 gol
-
Da 89 a 92,999 punti = 6 gol
-
E così via (ogni 4 punti un gol)
B. La Tabella di
Conversione va applicata nei modi seguenti:
I. Se una squadra totalizza meno di 66 punti (cioè fino a
65,999) non si assegna alcun gol;
-
Si assegna un (1) gol quando una squadra
totalizza almeno 66 punti;
-
Si assegnano due (2) gol quando una squadra
totalizza almeno 72 punti;
-
Da 77 punti in poi, si assegna un (1) gol per
ogni successiva serie di 4 (Es.: 77 punti = 3 gol, 81 punti =
4 gol, ecc.).
8. Integrazioni alla Tabella di Conversione
-
Per arrivare al Risultato Finale definitivo
si deve integrare il risultato ottenuto grazie alla Tabella
di Conversione in base alle seguenti disposizioni:
-
A. Se due squadre si ritrovano in due intervalli di
punteggio differenti ma una non stacca l’altra almeno di 3
punti, la squadra in svantaggio ottiene un gol omaggio e
pareggia la partita. Esempio: squadra X 72,5 punti; squadra
Y 70 punti; risultato 2-2 (e non 2-1).
Nota Ufficiale
L’obiettivo è sempre quello
di aumentare il numero di pareggi. Numerosi test condotti negli
anni passati hanno dimostrato che con questo sistema la
percentuale di pareggi nel corso di una stagione si attesta
intorno al 30% delle partite, avvicinandosi alla media di un
reale campionato. Insomma, d’ora in avanti non sarà più
possibile vincere staccando l’avversario di mezzo punto appena
(beneficiando di una sostanziosa dose di fortuna), ma bisognerà
sempre ottenere almeno 3 punti in più. Il che non significa
affatto eliminare il pathos della vittoria risicata, perché
l’affermazione con 3 punti esatti di scarto equivale nella
sostanza a quella per mezzo punto col vecchio sistema: difatti,
se si fosse ottenuto mezzo punto in meno (o se l’avversario
avesse ottenuto mezzo punto in più) non si sarebbe vinto…
(I)
La regola di
cui sopra si applica anche nel caso di incontri ad eliminazione
diretta che prevedano due partite (andata e ritorno), con un
accorgimento: se la differenza tra i due Totali-squadra è minore
di 3 punti, la partità terminerà regolarmente in parità ma, per
stabilire il numero di gol realizzati da entrambe le squadre, si
considererà sempre e solo il punteggio ottenuto dalla squadra in
trasferta.
Nota
Ufficiale FFC
Ricorderete
forse il famoso paradosso Baghino, ora superato senza dover
eliminare un pareggio conquistato sul campo. Ecco un esempio
pratico:
Andata:
Squadra di casa 70 punti - Squadra fuori 72 punti = risultato
2-2 (applicata la regola del gol omaggio perché il distacco è
inferiore a 3 punti).
Ritorno:
Squadra di casa 72 - Squadra fuori 70 = risultato 1-1 (non 2-2
come prevederebbe il Regolamento in una partita di campionato,
ma 1-1 perché il punteggio di riferimento in questo caso è
quello ottenuto della squadra in trasferta: 70 equivale ad un
gol, quindi si assegna un gol anche alla squadra di casa
eliminando ogni possibile paradosso). In questo modo non si
rinuncia al giustissimo pareggio quando il distacco tra due
squadre è inferiore a 3 punti.
B. Se la
situazione descritta al punto a si verifica con una delle due
squadre al di sotto dei 66 punti la partita finisce 0-0 (anziché
1-1). Esempio: squadra X 67 punti, squadra Y 65: il risultato
non sarà 1-1, come descritto al punto a, ma 0-0.
Nota Ufficiale della FFC
Con la nuova regola di cui al
punto a, l’1-1 sarebbe diventato un risultato troppo ripetitivo.
L’eccezione prevista in questo punto b consente inoltre di
ottenere qualche 0-0 in più, anche qui in linea con quanto
accade normalmente in un vero campionato.
C. Se una squadra totalizza meno di 59 punti, la squadra
avversaria ottiene un gol omaggio, a patto che abbia raggiunto
quota 59 e abbia staccato l’avversaria di almeno 3 punti.
9. Calcolo dei Tempi Supplementari
A. I tempi supplementari vengono considerati come una
partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno
giocatori. Si sommano quindi i Totali-Calciatore delle prime
riserve per ciascuno dei tre reparti di movimento (un difensore,
un centrocampista e un attaccante, quindi, escluso il portiere)
così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna
squadra il cui confronto darà luogo a un Risultato Finale
relativo ai soli tempi supplementari. Nel caso in cui la prima
delle riserve di un determinato ruolo presenti in panchina non
sia disponibile (per assenza o perché senza voto o perché già
utilizzata nei tempi regolamentari) si dovrà, ai fini del
calcolo dell’esito dei Tempi Supplementari, prendere in
considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a meno che
quest’ultima sia a sua volta entrata in campo per sostituire un
titolare assente o senza voto della formazione titolare. Se
anche la seconda riserva di ruolo non ha giocato o non è stata
valutata o, appunto, è stata utilizzata nei tempi regolamentari,
si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva di
quel ruolo. Esaurite inutilmente le riserve per un ruolo, si
assegna un 4 d’ufficio.
B. Se i tempi supplementari si concludono su un risultato
di parità (cioè non modificano la situazione di punteggio o di
gol che ha portato alla disputa dei tempi supplementari) si
passerà ai calci di rigore.
Nota Ufficiale
Quando si dice ‘se i tempi
supplementari si concludono su un risultato di parità’,
s’intende nell’arco dei due incontri. Ovviamente, se i tempi
supplementari si concludono con un risultato di 1-1 in una
partita di ritorno, dopo che la partita d’andata è finita 0-0,
passerà il turno la squadra ‘ospitata’, avendo realizzato un
maggiore numero di gol in trasferta (cfr. Supplemento 1, Coppa e
Supercoppa, paragrafo 7). Si dovrà dunque passare all’esecuzione
dei calci di rigore solo nei seguenti casi: se i tempi
supplementari si concludono con un punteggio di 0-0 (quindi non
modificano il punteggio che ha portato alla disputa dei
supplementari), oppure se si concludono con un punteggio di
parità (1-1, 2-2, ecc.) in una gara ad eliminazione diretta
disputata in un turno secco.
C. L’esito, cioè il Risultato Finale dei tempi
supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui
descritte:
-
Si sommano i Totali-Calciatore delle prime tre
riserve di movimento in panchina - esclusi cioè il portiere e
le seconde riserve di movimento - così da ottenere un
Totale-Supplementari per ciascuna squadra.
-
Nel caso che una prima riserva di movimento sia
entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza
voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si
prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso
ruolo;
Nota Ufficiale
Anche se le riserve sono
sette, ai fini del calcolo dei tempi supplementari si prendono
in considerazione sempre e soltanto tre calciatori, ovvero i
primi calciatori di movimento in panchina per ciascun ruolo, se
essi hanno preso il voto.
-
Nel caso che anche la seconda riserva sia
entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza
voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si
prenderà in considerazione una eventuale terza riserva del
medesimo ruolo. Se non c’è la terza riserva o se anch’essa o
non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si
assegnerà un 4 d’ufficio.
-
Per simulare il vantaggio di giocare in casa
viene assegnato uno 0,5 in più, come Fattore Campo, alla
squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Supplementari;
-
Per determinare il risultato Finale dei tempi
supplementari vengono confrontati i Totali-Supplementari delle
due squadre in base alla Tabella di Conversione Supplementari.
10. Tabella di Conversione Supplementari
-
A. La Tabella di Conversione Supplementari trasforma
ciascun Totale-Supplementari in un certo numero di gol, così
da ottenere un ‘reale’ risultato calcistico. Semplicemente
si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a
seconda del Totale-Supplementari ottenuto da ogni squadra,
in base alla tabella sottostante.
-
Meno di 12 = 1 gol
all'avversario
-
Meno di 18 = 0 gol
-
Da 18 a 20,999 = 1 gol
-
Da 21 a 23,999 = 2 gol
-
Da 24 a 26,999 = 3 gol
-
Da 27 a 29,999 = 4 gol
-
e così via (ogni 3 punti un gol)
B. La Tabella di
Conversione Supplementari va applicata nei modi seguenti:
-
Se una squadra totalizza
meno di 18 punti (cioè fino a 17,999) non si assegna alcun
gol;
-
Si assegna un (1) gol
quando una squadra totalizza almeno 18 punti;
-
Da 18 punti in poi, si
assegna un (1) gol per ogni successiva serie di 3 (es.: 18 = 1
gol, 21 = 2 gol, 24 = 3 gol).
-
Se una squadra totalizza meno di 12 punti
si assegna un gol all'avversario
-
Calcolo dei Calci di Rigore
-
A. In caso di parità anche dopo i tempi
supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di
rigore.
-
B. Nelle partite in cui è prevista la disputa dei
tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al
momento di comunicare la formazione, ciascun allenatore
dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero
indicare a fianco di ciascuno degli undici calciatori della
formazione titolare un numero da 1 a 11 che rappresenta
l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. Nel caso un
titolare non sia sceso in campo o gli sia stato assegnato
s.v. o n.g. verrà sostituito, ai fini del calcolo dei calci
di rigore, dalla sua riserva (nel caso questa sia a sua
volta assente, verrà sostituito dalla riserva d’ufficio).
-
C. Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5
calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori
indicati nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi
delle due squadre nell’ordine indicato nell’elenco dei
rigoristi: il rigorista che ha preso Voto sufficiente
(uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che
ha preso voto insufficiente (minore di 6) sbaglia il rigore.
Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà
dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori.
Nota Ufficiale
Ricordiamo che per i calci
di rigore si deve prendere in considerazione solo il Voto
assegnato dal Quotidiano Ufficiale senza somma e/o sottrazione
dei Punti-gol o dei Punti-cartellino.
-
D. Nel caso uno o più dei rigoristi ufficiali non
scendano in campo nella realtà o vengano giudicati s.v. o
n.g. si prenderanno in considerazione le rispettive riserve
(nel rispetto delle regole sulle sostituzioni). Nel caso
anche le riserve non siano scese in campo nella realtà o
vengano anch’esse giudicate s.v. o n.g. i rigori calciati
dai rigoristi ‘assenti’ verranno considerati sbagliati.
-
E. Nel caso in cui il portiere incluso nella lista
dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà
disputato almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare
il rigore realizzato, attribuendogli un voto d’ufficio
equivalente a 6 (confronta il punto 3, lettera a di questa
stessa regola).
-
F. In caso di parità anche dopo i 5 rigori
regolamentari, si procederà ad effettuare i calci di rigore
ad oltranza. Verranno presi in considerazione per i calci di
rigore ad oltranza i rimanenti 6 calciatori, nell’ordine in
cui sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi. Il
calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non
appena una squadra realizza il rigore e l’altra lo sbaglia,
vince la squadra che ha realizzato il rigore.
-
G. In caso di mancata comunicazione della lista dei
rigoristi, verrà assegnata d’ufficio una lista
corrispondente alla formazione schierata a ritroso (ovvero
il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante e l’ultimo
rigorista sarà il portiere).
-
H.
Se la parità persiste anche dopo l’ultimo rigore dell’ultimo
calciatore in lista, si calcolerà la media dei
Totali-Squadra nelle due partite (andata e ritorno) di Coppa
(o la FantaMedia totale della singola partita se si tratta
di gara secca) disputate dalle due squadre in questione e
passerà al turno successivo (o vincerà la Coppa di Lega se
si tratta della finale) la squadra con la media
Totale-Squadra più alta. La FantaMedia si calcola senza i
punti ottenuti nei tempi supplementari.
Nota Ufficiale della FFC
Questo è chiaramente un caso estremo, ma si è verificato in
passato. Ringraziamo come sempre i tanti fantallenatori
italiani che con le loro segnalazioni ci aiutano ogni anno a
migliorarci.
I. In caso
di ulteriore parità si procederà per sorteggio, con lancio
della monetina.
TORNA SU
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Partite sospese o rinviate
A. Nel caso una o più partite del campionato di Serie A
vengano sospese o rinviate per una qualunque ragione (nebbia,
inagibilità del campo, ecc.) e di conseguenza il Q.U. non
pubblichi i voti relativi ai calciatori delle squadre coinvolte
negli incontri sospesi, ciascuna partita del Campionato di Lega
tra squadre in cui figurino tali calciatori verrà risolta in
base alle seguenti disposizioni:
-
Le formazioni di quella giornata vengono
‘congelate’ in attesa dei recuperi.
-
Non sarà possibile in nessun modo modificare le
formazioni ‘congelate’.
-
Eventuali bonus o malus maturati durante le
gare che poi vengono sospese o rinviate non saranno presi in
considerazione ai fini del gioco.
-
Se le partite sono sospese o rinviate in una
giornata durante la quale si disputano fantapartite di Coppa
ad eliminazione diretta e i recuperi sono previsti in data
posteriore al turno successivo della stessa manifestazione, si
opera nel seguente modo: a tutti i giocatori appartenenti alle
rose delle squadre di Serie A coinvolte nelle partite sospese
o rinviate verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di
movimento e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno
però ridotti a 5,5 per i giocatori di movimento e a 4 per il
portiere se la decisione di rinviare una partita viene
comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per
presentare le formazioni.
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In caso di 2 o
più partite rinviate o sospese dopo il termine dell'invio
formazioni si procederà in questo modo in caso si rimanesse
in inferiorità numerica a causa di giocatori mancanti delle
suddette squadre: si sommeranno dei voti d'ufficio
pari a 5,5 per i giocatori di movimento ed a 4
per il portiere
Nota Ufficiale
In questi casi non è possibile
attendere il recupero della partita sospesa o rinviata, perché
altrimenti non si potrebbero conoscere le squadre qualificate
per il turno successivo, previsto in data antecedente al
recupero. Se però, al momento di presentare la formazione, un
fantallenatore sa già per certo (perché è già arrivata una
comunicazione ufficiale in tal senso) che una o più partite
saranno rinviate, potrebbe regolarsi di conseguenza,
‘speculando’ su questa anomalia per ottenere uno o più 6
d’ufficio (che in un turno di Coppa, soprattutto se si è già
vinta la gara d’andata, potrebbero tornare molto utili,
limitando i rischi di incorrere in gravi insufficienze). Ecco
perché in questo caso particolare, e solo in questo, si è
pensato di ridurre i voti d’ufficio.
B. Nel caso una partita venga sospesa prima del 90’ e il
Q.U. assegni comunque i voti ai calciatori, detti voti non
verranno presi in considerazione. Si dovrà quindi attendere, per
calcolare il Risultato Finale della partita, che le due vere
squadre di Serie A giochino la partita di recupero.
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Partite o Giornate posticipate
A. Nel caso una partita venga posticipata per una
qualunque ragione, per calcolare il Risultato Finale delle
partite che vedono coinvolti i calciatori delle squadre
interessate al posticipo si dovrà attendere che la partita venga
giocata.
B. Nel caso in cui un’intera giornata di campionato venga
posticipata, qualunque possa esserne la causa (es. sciopero dei
calciatori), ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:
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Nel caso in cui la giornata interessi
partite di Coppa di Lega, la giornata verrà cancellata e
gli incontri verranno decisi dalla successiva giornata di
campionato reale;
-
Nel caso in cui la giornata interessi
partite di Campionato di Lega, qualora la data fissata per
il recupero della giornata del campionato reale,
originariamente abbinata alla giornata di Fantacampionato,
risulti essere antecedente alla fine del Campionato di
Lega, la si dovrà recuperare, ‘congelandola’ e rinviandola
alla data fissata per il recupero reale;
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Nel caso in cui la giornata interessi
partite di Campionato di Lega, ma la data fissata per il
recupero risulti essere posteriore alla fine del
Fantacampionato, oppure nel caso non si riesca a
determinare, in ragionevoli tempi organizzativi la data
del recupero (es: entro il sabato successivo alla giornata
posticipata), si dovrà trascurare il recupero stesso, e
continuare il Fantacampionato con la successiva giornata
del campionato reale, sfasando, di fatto, i due campionati
(quello reale e quello ‘fanta’) di una giornata.
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Partite giocate subjudice
a. Nel
caso il risultato di una partita, per qualunque ragione, venga
modificato a tavolino, si terrà conto ai fini dell’esito della
fantapartita dei voti assegnati dal Q.U. e del risultato
ottenuto sul campo.
b.
Se i Quotidiani Ufficiali e di Riserva non
assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un
6 a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno
giocato almeno 30’ e si calcolerà l’esito della partita o delle
partite conteggiando regolarmente tutti i bonus e i malus
maturati sul campo
Nota Ufficiale della FFC
Due anni fa ha tenuto banco nei
dibattiti regolamentari tra fantallenatori il caso Como-Udinese.
La partita venne sospesa sul risultato di 0-1 per i tafferugli
provocati dagli ultras del Como e poi decisa a tavolino con lo
0-2. Nel Fantacalcio vale il risultato ottenuto sul campo (lo
0-1), con tutti bonus o i malus maturati nel corso della
partita. Qualcuno ha obiettato che, nel caso di partita decisa a
tavolino dal Giudice Sportivo, tutto quanto accaduto sul campo
non esiste per la storia del calcio. Questo non è del tutto
vero: un calciatore espulso in queste partite viene regolarmente
squalificato. Fantacalcio è come sempre coerente (al contrario
di altri) e non solo prende in considerazione eventuali ammoniti
o espulsi, ma premia i calciatori che hanno segnato. Pinzi
dell’Udinese per gli almanacchi del calcio non ha mai segnato a
Como (mentre Pecchia del Como risulterà per sempre espulso,
singolare vero?), nel Fantacalcio sì.
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Partite non omologate
A. Nel caso una partita, per una qualunque ragione, non
venga omologata nella realtà e il Giudice Sportivo decida di
rigiocarla, i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti in
detta partita e i Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da
essi totalizzati verranno annullati. Ai fini del calcolo del
Risultato Finale della partita, si prenderanno in considerazione
i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti nella partita
rigiocata e i nuovi Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari)
da essi totalizzati.
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Partite sospese non recuperate
Nel caso una partita venga
sospesa, ma non recuperata, bensì omologata col punteggio
conseguito al momento della sospensione dal Giudice Sportivo, e
se i Quotidiani Ufficiali e di Riserva non assegnano i voti ai
calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un 6 a tutti i
calciatori delle squadre in questione e si calcolerà l’esito
della partita o delle partite sulla base dei Punti-azione
(Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità a
reperire i Punti-cartellino, sulla base dei soli Punti-gol.
Nota ufficiale della FFC
L’esempio viene sempre dalla
stagione 2002/2003. Il caso è Torino-Milan, sospesa per
tafferugli provocati dagli ultras granata quando il punteggio
era sul 3-0 in favore del Milan. Il Giudice Sportivo in questo
caso omologò il risultato maturato sul campo.
6. Partire decise a tavolino senza essere inziate
Nel caso una partita non venga fatta disputare per qualsiasi
motivo e successivamente il risultato venga deciso a tavolino,
tutti i calciatori facenti parte delle rose coinvolte
riceveranno un voto d’ufficio pari a 6.
Nota Ufficiale della FFC
E’ il
triste caso di Avellino-Napoli, partita di Serie B della
stagione 2003/2004. Per gravi incidenti che costarono la vita ad
un tifoso partenopeo, Sergio Ercolano, la gara non venne nemmeno
fatta iniziare e il risultato fu poi deciso a tavolino in favore
dell’Avellino.
TORNA SU
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Il Campionato si svolge con un girone unico di
8 squadre.
Nota Ufficiale della FFC
Per come strutturare un
campionato con numero di squadre diverso da otto, vedi i
Supplementi 2 e 3.
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Il campionato è disputato con singole o doppie
gare di andata e ritorno, a seconda di quanto deliberato
dall’Assemblea Generale di Lega.
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La squadra prima classificata è proclamata
vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di
Lega (solo per la serie A).
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La detentrice del titolo, le prime
due di serie A, le prime due di serie B, la prima di C e poi
attraverso due preliminari si qualificheranno le restanti due,
e cioè si incontreranno la 3° di A contro la 1° di D, e la 2°
di C contro la 2° di D.
Se la detentrice del titolo
coincidesse con una qualificata dal campionato, sarà ammessa
direttamente la 3° di A, mentre la 3° di B andrà a fare i
preliminari; se si ritirasse qualcuno di andrà in ogni caso in
ordine di categoria.
Si qualificheranno alla coppa UEFA
dell'anno successivo:
La detentrice del titolo, le 2
perdenti dei preliminari di Champions, la 4° e la 5° di A, la
3° e la 4° di B, la 3° della C.
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Le squadre classificate al settimo e ottavo
posto retrocedono in Serie B, C o D rimpiazzate dalle 1° e 2°.
TORNA SU
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Ciascuna Lega provvede alla formazione del
Calendario degli incontri di Campionato, la cui durata per una
Lega di otto squadre, può essere di 14, 21, 28 o 35 giornate.
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Nel caso di campionato di 14 giornate, ciascuna
squadra affronta le avversarie due volte, una in casa e una in
trasferta. Nel caso di campionato di 21 giornate, ciascuna
squadra affronta le avversarie tre volte, una in casa e una in
trasferta e una in campo neutro. Nel caso di campionato di 28
giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie quattro
volte, due in casa e due in trasferta. In caso di 35 giornate,
ciascuna squadra affronta le avversarie cinque volte, due in
casa e due in trasferta ed una in campo neutro.
TORNA SU
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La classifica è stabilita per punteggio, con
assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la
gara pareggiata e zero punti per la gara perduta.
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La classifica deve essere aggiornata
settimanalmente e deve essere resa nota entro la scadenza
stabilita dall’Assemblea Generale, preferibilmente entro le
ore 24 del giorno successivo a quello della gara, ovvero il
lunedì seguente alla domenica di campionato.
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La squadra prima classificata è proclamata
vincitrice del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione
di Lega e il fantascudetto. Al termine del Campionato, in caso
di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla
determinazione della squadra Campione in base alle seguenti
disposizioni:
A. Parità tra due squadre:
-
Per il titolo di campione in campionato (serie A) si effettuerà uno spareggio in campo neutro alla
prima giornata disponibile dopo l'ultima di campionato;
-
- per tutti i
casi di parità varranno invece gli scontri diretti e poi
la differenza reti nei confronti diretti, e ancora la
fantamedia totale di tutte le giornate e poi la differenza
reti totale (se anche questa
risultasse pari, si effettuerà il sorteggio).
-
In caso di parità al termine dei 90 minuti
regolamentari della partita di spareggio, si procederà alla
disputa dei tempi supplementari, secondo le modalità descritte
alla
Regola 13, punto 9 e
10;
-
In caso di ulteriore parità al termine dei
tempi supplementari si determinerà il vincitore in base ai
calci di rigore, secondo le modalità descritte alla
Regola 13, punto 11;
-
In caso di ulteriore parità anche dopo i calci
di rigore, il titolo verrà assegnato calcolando la media dei
Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra nell’arco del
campionato e vincerà ovviamente la squadra con la Media
Totale-Squadra più alta. La Media del Totale-Squadra si
calcola sommando i Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra
in ogni singola partita nell’arco del campionato e dividendo
la cifra così ottenuta per il numero di giornate di
campionato;
-
In caso di ulteriore parità si procederà per
sorteggio, con lancio della monetina.
B. Parità tra tre o più squadre:
-
In caso di parità di punteggio fra tre o più
squadre al termine del campionato si procede preliminarmente
alla compilazione di una graduatoria (detta ‘classifica
avulsa’) fra le squadre interessate tenendo conto
nell’ordine:
-
- scontri diretti;
-
-differenza reti negli scontri diretti (i gol
fuori casa non valgono il doppio);
-
- Media-Totale Squadra;
-
-differenza reti globale ed a parità varrà
chi ha realizzato più reti;
-
-Sorteggio;
-
(la peggiore in classifica avulsa scende ad esempio per
2 retrocessioni tra 3 squadre e le altre due verificano
ulteriormente i loro scontri diretti per vedere chi si
salva, così anche per le promozioni o per le qualificazioni
alle coppe; oppure per stabilire una solo squadra retrocessa
tra tre squadre, la migliore dell'avulsa si salva e la
peggiore nel restante scontro diretto a due retrocede;
con lo stesso criterio per le altre decisioni)
-
Tra le due
migliori o due peggiori squadre a seconda del caso verrà
quindi disputato lo spareggio con le modalità stabilite alla
lettera a precedente (Parità tra due squadre).
-Le prime due di B, C e D salgono
rispettivamente in A, B e C in contemporanea con la
retrocessione delle ultime due di quest'ultime serie.
-Champions: si qualificano per la
successiva stagione
la
detentrice del titolo, le prime due di serie A, le prime due
di serie B, la prima di C e poi attraverso due preliminari si
qualificheranno le restanti due, e cioè si incontreranno la 3°
di A contro la 1° di D, e la 2° di C contro la 2° di D
Se la detentrice del titolo
coincidesse con una qualificata dal campionato, sarà ammessa
direttamente la 3° di A, mentre la 3° di B andrà a fare i
preliminari; se si ritirasse qualcuno si andrà in ogni caso in
ordine di categoria.
-Uefa: si qualificano per la successiva
stagione la detentrice del
titolo, le 2 perdenti dei preliminari di Champions, la 4° e la
5° di A, la 3° e la 4° di B, la 3° della C.
Per eventuali ripescaggi si
andrà in ordine di categoria.
Se si ritira un squadra di serie A
viene ripescata la prima retrocessa, se sono due a ritirarsi
viene ripescata anche la seconda retrocessa; se si ritira una
neopromossa dalla B alla A, viene ripescata la 3° di B, se si
ritirano due neopromosse la 3° e la 4° e così via.
Se si ritira un squadra di serie B
viene ripescata la prima retrocessa, se sono due a ritirarsi
viene ripescata anche la seconda retrocessa; se si ritira una
neopromossa dalla C alla B, viene ripescata la 3° di C, se si
ritirano due neopromosse la 3° e la 4° e così via.
Se si ritira un squadra di serie
C
viene ripescata la prima retrocessa, se sono due a ritirarsi
viene ripescata anche la seconda retrocessa; se si ritira una
neopromossa dalla D alla C, viene ripescata la 3° di D, se si
ritirano due neopromosse la 3° e la 4° e così via.
Per la serie D si cercherà di avere
sempre un girone a 8 squadre, le uniche alternative concesse
sono a 6 o a 10 squadre in base ai possibili nuovi scritti.
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